La gonartrosi è una condizione medica caratterizzata dalla degenerazione della cartilagine articolare nel ginocchio. È una malattia articolare degenerativa in cui la cartilagine, che riveste le estremità delle ossa, si logora nel tempo.

Sintomi:
dolore: solitamente si manifesta come dolore nell’articolazione del ginocchio, che può essere intermittente o costante;
gonfiore: l’area interessata può gonfiarsi a causa dell’infiammazione;
riduzione della mobilità: la gonartrosi può limitare la capacità di piegare o estendere completamente il ginocchio.
Cause:
invecchiamento: l’età avanzata è un fattore di rischio comune;
obesità: il peso eccessivo può aumentare lo stress sulle articolazioni del ginocchio;
lesioni al ginocchio: traumi o lesioni passate, possono predisporre alla gonartrosi;
predisposizione genetica: alcune persone potrebbero avere una maggiore suscettibilità genetica.
Diagnosi:
la diagnosi è prettamente medica e si basa sull’anamnesi del paziente, sull’esame fisico e su test di imaging come raggi X o risonanza magnetica (RM), per valutare lo stato dell’articolazione e della cartilagine.
Trattamento:
terapie conservative: fisioterapia; esercizi mirati; perdita di peso (se necessario) e l’uso di farmaci antinfiammatori, non steroidei (FANS) per gestire il dolore.
iniezioni di corticosteroidi: possono essere somministrate per ridurre l’infiammazione;
integratori: glucosamina e condroitina possono essere utilizzati per migliorare la salute delle cartilagini;
chirurgia: in casi gravi, l’artroplastica del ginocchio (sostituzione del ginocchio) può essere presa in considerazione.
Gestione a lungo termine:
la gonartrosi è una condizione cronica che richiede una gestione a lungo termine;
la prevenzione del sovrappeso, l’esercizio regolare e le terapie fisiche possono contribuire a mantenere la salute articolare.
Prognosi:
la prognosi varia da persona a persona. La gestione tempestiva e appropriata può aiutare a rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita. È importante consultare un professionista medico per una valutazione accurata e un piano di gestione personalizzato se si sospetta di avere la gonartrosi o se si stanno sperimentando sintomi correlati.
Da un recente studio si rileva che, allenare nello specifico alcuni muscoli, potrebbe ridurre il rischio di aver bisogno di un futuro intervento chirurgico di sostituzione articolare del ginocchio. I ricercatori si sono concentrati sui muscoli legati agli estensori (quadricipiti) e ai muscoli posteriori (ischiocrurali) della gamba: entrambi fondamentali per il ginocchio.
I muscoli estensori della gamba sono un gruppo di muscoli che lavorano insieme per estendere il ginocchio e sollevare la gamba verso l’alto. Questi muscoli sono fondamentali per attività come camminare; correre; salire le scale e molte altre funzioni quotidiane. In particolare, questi muscoli lavorano sinergicamente durante i movimenti di estensione del ginocchio, fornendo la forza necessaria per compiere attività quotidiane e sportive.
I muscoli ischiocrurali sono un gruppo di muscoli situati nella parte posteriore della coscia, svolgono un ruolo importante nei movimenti di flessione del ginocchio e di estensione dell’anca e sono fondamentali per stabilizzare l’articolazione dell’anca e mantenere l’equilibrio durante i movimenti.
Esercizi di rinforzo dei quadricipiti e dei muscoli femorali.
Squat: Posizionati con i piedi alla larghezza delle spalle. Abbassa il corpo piegando le ginocchia e spingi i glutei all’indietro come se stessi per sederti su una sedia. Mantieni il peso sui talloni e assicurati che le ginocchia non superino le punte dei piedi. Ritorna alla posizione eretta.
Affondi: Fai un passo avanti con un piede, piegando entrambe le ginocchia fino a formare due angoli di 90 gradi. Assicurati che il ginocchio posteriore si avvicini al pavimento senza toccarlo. Ritorna alla posizione iniziale e ripeti con l’altro piede.
Leg Press: Utilizza una macchina per leg press in palestra. Posiziona i piedi sulla piattaforma alla larghezza delle spalle. Estendi le gambe spingendo la piattaforma lontano da te, quindi piega le ginocchia per ritornare alla posizione di partenza.
Estensione delle gambe: Seduto su una macchina per estensioni delle gambe, solleva lentamente il peso estendendo le gambe davanti a te. Mantieni il controllo del movimento e ritorna alla posizione di partenza.
Step-Up: Utilizza un banco o una piattaforma stabile. Poggia un piede sulla superficie e spingi il corpo verso l’alto fino a portare il secondo piede sulla piattaforma. Riscendi lentamente e ripeti alternando le gambe.
Cycling: Il ciclismo è un ottimo modo per lavorare sui muscoli quadricipiti e femorali senza impatto eccessivo sulle articolazioni.
Salite: Camminare o correre su una salita può intensificare l’allenamento dei quadricipiti e dei muscoli femorali.
Esercizi di rinforzo per i muscoli ischiocrurali.
Allungamento ischiocrurali: seduto a terra con le gambe distese davanti a te, allunga le mani verso le dita dei piedi, mantenendo la schiena dritta. Mantieni la posizione per 15-30 secondi per ottenere un allungamento efficace.
Flessioni delle gambe su panca: sdraiati supino con i talloni su una panchina e solleva i glutei dal pavimento. Fletti lentamente le ginocchia, portando i talloni verso i glutei. Estendi le gambe per tornare alla posizione iniziale. Ripeti per 10-15 ripetizioni.
Stacchi da terra (deadlift): con i piedi alla larghezza delle spalle, piega il busto in avanti mantenendo la schiena dritta. Scendi finché senti un allungamento nei muscoli posteriori della coscia. Torna in posizione eretta. Usa un bilanciere o manubri per aumentare la resistenza.
Leg curl alla macchina: posizionati sulla macchina per il leg curl, con le caviglie sotto i cuscinetti. Fletti lentamente le gambe verso i glutei e poi torna alla posizione iniziale. Controlla il movimento per evitare sollecitazioni eccessive.
Swiss ball leg curl: disteso sulla schiena, con i talloni su una palla svizzera, solleva i glutei e fletti lentamente le gambe verso i glutei. Estendi le gambe per tornare alla posizione iniziale.
Iperestensioni (back extension): utilizzando una panca per iperestensioni, piegati in avanti mantenendo la schiena dritta e poi torna in posizione eretta. Questo esercizio coinvolge sia i muscoli della parte bassa della schiena che quelli degli ischiocrurali.
Squat con pesi: esegui squat controllati mantenendo la schiena dritta e piegando le ginocchia. Assicurati di mantenere la forma corretta durante l’esercizio.
Piegamenti a terra (good morning): con un bilanciere posato sulle spalle, piega il busto in avanti mantenendo la schiena dritta. Torna in posizione eretta. Questo esercizio coinvolge gli ischiocrurali e i muscoli della parte bassa della schiena.
Assicurati di eseguire ogni esercizio correttamente per evitare lesioni e consulta un professionista dell’allenamento o un fisioterapista, se hai problemi o dubbi sulla tua forma. Inizia con pesi leggeri e aumenta gradualmente per abituare i muscoli al nuovo carico.